In Piemonte, come in tutta Italia nelle giornata di ieri, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata hanno incrociato le braccia per denunciare anni di mancato rinnovo contrattuale: oltre sei anni per la sanità privata, più di dodici per le RSA. Migliaia di operatori garantiscono ogni giorno servizi essenziali, ma senza il riconoscimento economico e professionale che meritano. Chiediamo alla Regione Piemonte un impegno concreto: subordinare accreditamenti e convenzioni al rispetto dell’applicazione e dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali firmati da CGIL FP, CISL FP e UIL FPL. Non possiamo più attendere, servono risposte ora.

